martedì, 24 Dicembre 2024

Kenya, Assoviaggi: nessuna penale per chi rinuncia

Pubblichiamo la lettera di Guerra a Cassarà, Boscoscuro e Giannetti

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta che il presidente Assoviaggi Confesercenti Amalio Guerra ha inviato ai presidenti delle associazioni di categoria di tour operator e agenzie di viaggio,  (Giuseppe Boscoscuro, presidente Astoi; Giuseppe Cassarà, presidente Fiavet; e Andrea Giannetti presidente Assotravel) in merito alla questione riprotezione o rimborso in caso di annullamento di pacchetti turistici con destinazione Kenya.
“In merito alla questione Kenya e alla procedura di annullamento di un pacchetto turistico da parte dei clienti delle agenzie di viaggio, ci vediamo costretti a richiamare al rispetto degli impegni presi in sede di approvazione delle Condizioni Generali di Contratto e degli articoli corrispondenti del Codice del Consumo. Con la vigente affermazione dell’Unità di Crisi in cui "si consiglia di rinviare i viaggi fino al ristabilimento di condizioni di normalità", praticamente uno "sconsiglio", riteniamo infatti che debbano trovare applicazione le alternative previste dal D.Lgs. 206/05 in favore dei clienti che non intendono più usufruire del pacchetto turistico: altro pacchetto turistico di qualità equivalente o superiore senza supplemento di prezzo oppure altro pacchetto turistico qualitativamente inferiore previa restituzione della differenza del prezzo oppure rimborso, entro sette giorni lavorativi dal momento del recesso o della cancellazione, della somma di danaro già corrisposta.
Alcuni tour operator stanno di fatto riconoscendo le prime due opzioni, anche se con riluttanza e con alcune difficoltà operative, e qualcuno anche l’opzione del rimborso, privilegiando la formula del "buono" da spendere in altro periodo dell’anno. Ma la maggior parte dei tour operator non riconoscono la situazione di "sconsiglio" de facto della Farnesina e richiedono il pagamento delle penali, che a ridosso della data di partenza sono anche del 100%.
Riteniamo quindi opportuno e urgente, nell’interesse di tutti gli operatori dell’intera filiera turistica, invitarVi a ricordare in modo chiaro e deciso ai vostri associati il rispetto delle norme di legge con l’enumerazione dei comportamenti previsti”.

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