Nessun particolare allarme né richiesta di rientro anticipato tra i turisti italiani in Kenya, che attendono per tornare i voli programmati, ma significative quote di cancellazioni, nell’ordine del 20-30%, da parte di chi doveva partire, e che ora preferisce cambiare date o destinazione. E’ il quadro dipinto da Giuseppe Boscoscuro, presidente Astoi. "Gli italiani che si trovano nelle zone balneari sono tranquilli – sottolinea Boscoscuro – e non vi sono richieste di rientro anticipato. La maggior parte dei rientri sono fissati tra il 4 e il 6 gennaio prossimo". A chi aveva programmato l’inizio della vacanza in questi giorni gli operatori danno tre possibilità: scegliere un’altra destinazione, come la vicina Zanzibar, spostare la data della partenza o ottenere un buono per il valore del viaggio.