L’Associazione Alberghi per la Gioventù festeggia 70 anni al Senato

L’Associazione  Italiana Alberghi per la Gioventù festeggia il 70° Anniversario della sua fondazione a Palazzo Madama a Roma. L’appuntamento è per giovedì 17 dicembre, con inizio alle 16. Un’occasione  per l’AIG per riflettere sull’impegno, il ruolo, il significato stesso di A.I.G. e fare  contestualmente il punto sull’organizzazione dell’accoglienza e della ricettività a basso costo in Italia. Ma anche un momento particolare per “festeggiare” chi in questi anni ha “fatto” l’A.I.G. contribuendo al suo sviluppo ed alla sua crescita e chi, in un modo o nell’altro, è  stato “vicino” all’Associazione o si è occupato con particolare impegno di “temi” e iniziative vicine allo “spirito” di A.I.G.

Per questa ragione, è stata prevista contestualmente la consegna del Premio “Aldo Franco Pessina” (fondatore dell’AIG) che va ogni volta a illustri personalità della cultura,  delle  professioni e soprattutto del turismo e del sociale italiano. Quest’anno sarà consegnato a Donatella Bianchi, presidente WWF, autrice e conduttrice del programma “Lineablu”; Bruno  Molea, presidente AICS;  Luigi Ciatti, presidente Ambulatorio Antiusura; Ilaria Venturini Fendi,  titolare e  designer di “Carmina Campus”; Angela Braasch-Eggert presidente IYHF (International Youth Hostel Federation); Benito Perli, presidente FITUS. Alla  cerimonia  prenderà  parte  il  presidente  del  Senato Pietro  Grasso.

A.I.G.  festeggia  dunque  settanta  anni.  L’Associazione nasceva infatti nel 1945 per iniziativa di Aldo Franco Pessina, entusiasta nel contribuire a risolvere una grande necessità giovanile: la mobilità, il viaggio, l’incontro, lo spostamento. Nel loro romantico vagare in cerca di tutto o di niente, i giovani chiedevano infatti una “casa”  dove sostare senza spendere una fortuna, uno  spazio  in cui incontrarsi, un luogo in cui evadere con la certezza di trovare un clima caldo di libertà, di confidenza, di amicizia e di sicurezza. Da allora, gli Ostelli italiani si sono diffusi, strutturati. Da semplici centri di ospitalità  sono divenuti centri  d’incontro: non  più con la caratteristica del “rifugio” ma del “servizio”; con lo spazio e il tempo per il rapporto umano, per riportare l’individuo a contatto con l’individuo, per far rinascere il colloquio.

Nel corso del 2014 e del 2015 l’AIG ha rilanciato il suo impegno culturale e sociale, con il progetto dei Laboratori di “OstHello”, e ha sottoscritto protocolli di intesa mirati a favorire il miglioramento culturale dei giovani attraverso la mobilità e l’accoglienza per mezzo degli  ostelli. Ha dato altresì vita, assieme all’AICS, all’iniziativa “Accoglienza Solidale”, voluta per far fronte all’emergenza umanitaria in atto in Italia, con l’ospitalità e l’integrazione dei profughi provenienti da aree di guerra o di grave disagio sociale.

 

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