Consumatori Associati annuncia nei prossimi giorni la presentazione di una Class Action contro i mancati rimborsi degli biglietti aerei per i voli annullati a causa delle ceneri del vulcano islandese. "Le compagnie – sottolinea Ernesto Fiorillo, presidente dell'associazione – non possono trincerarsi dietro cause di forza maggiore per non rimborsare interamente il biglietto. Bisogna infatti, rilevare che ci sono alcuni costi che non hanno affrontato perché gli aerei hanno volato (carburante ecc..) ed è quindi giusto che il biglietto sia risarcito completamente. Entro sette giorni lavorativi le compagnie devono quindi provvedere al rimborso per chi non è potuto decollare come previsto, tra l'altro, dalla Carta dei diritti del passeggero".
Inoltre l'associazione chiederà anche il risarcimento alle compagnie per i danni dovuti alla mancata assistenza di centinaia di viaggiatori. "Inoltre – spiega Fiorillo – per quel che riguarda i pacchetti turistici dei tour operator, se i passeggeri devono ancora partire hanno diritto al rimborso integrale di quanto versato e non devono pagare alcuna penale alle strutture alberghiere prenotate. Per chi è già partito il tour operator deve restituire la differenza tra il costo delle prestazioni originariamente previste e quello delle prestazioni effettuate fino al momento del rientro anticipato".