"Vogliamo concorrere allo sforzo complessivo di rilancio delle attività professionali e turistiche per supportare il turismo italiano". Con queste parole, Giuseppe Rubaudo, presidente dello Skal International Italia, l'Associazione Internazionale di operatori turistici professionali che, in Italia conta oltre 500 membri fra albergatori e agenti di viaggio, giornalisti ed accademici del turismo, è intervenuto ai lavori del consiglio nazionale dello Skal Italia, svoltosi ad Alghero, a cui erano presenti, anche per delega, i presidenti dei club regionali di Cagliari e Sassari, Umbria, Venezia, Savona e Riviera, Sanremo e Riviera dei Fiori, Roma, Palermo, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Firenze e Toscana, Alto Adige-Sud Tirol.
"Per raggiungere questo obiettivo – ha spiegato Rubaudo – abbiamo costituito un consorzio a cui possono partecipare le aziende dei nostri soci per sviluppare azioni comuni di promozione sui mercati internazionali, potendo godere della collaborazione dei nostri Club sparsi in tutto il mondo, a cui aderiscono circa 22.000 operatori turistici professionali".
Quindi Rubaudo si è soffermato sulle conseguenze della nube di cenere sprigionata dal vulcano islandese che ha lasciato a terra gli aerei in tutta Europa per una settimana, e che da qualche giorno sembra aver ripreso la sua attività. "L'esperienza vissuta – ha osservato – ci ricorda come i fenomeni legati al turismo non sono più un fatto locale ma occorre una visione complessiva e meno localistica, sia dal punto di vista legislativo che organizzativo. Ogni Associazione è un punto di osservazione privilegiato, e ciò ci consente di avere una visione complessiva e poter offrire una consulenza professionalmente qualificata, che mettiamo a disposizione di Ministero, Assessorati Regionali e Provinciali, potendo disporre di una organizzazione radicata sul territorio, in grado di costituire strumento di consulenza, ed all'occorrenza di solidarietà e assistenza".
Nell'ambito del consiglio sono stati approvati i bilanci consuntivo del 2009 e preventivo del 2010, calendarizzata l'attività sociale e riconfermati tutti i temi cari allo Skal come il turismo ambientale che verranno ancora affrontati e dibattuti.