“I parchi naturali sono mete turistiche sempre più ambite soprattutto per i tanti che cercano il contatto con la natura e i viaggi all’insegna della sostenibilità”. Ad affermarlo Luca Santini, presidente di Federparchi osservando che “il sistema italiano dei parchi – che raggruppa parchi nazionali, regionali, riserve, aree marine protette ed altri siti tutelati – vede crescere costantemente le presenze di visitatori”.
Anche l’Istat nel report ‘viaggi e vacanze 2022’, prosegue Santini, “fa riferimento al ritorno a livelli prepandemici delle visite ‘alle bellezze naturali’ (54,9% dei viaggi estivi) nel cui ambito rientrano ampiamente le aree naturali protette. Il turismo nei parchi – aggiunge – necessita, tuttavia, di adeguate regole che ne garantiscano l’equilibrio con gli habitat naturali. Per questo Federparchi è da tempo impegnata nella diffusione nelle aree protette della Carta Europea del Turismo Sostenibile”.
Nel 2022, ricorda Federparchi, l’Italia è stato il Paese europeo con il maggior numero di aree protette che hanno ricevuto la Carta Europea del Turismo Sostenibile, con 45 parchi certificati. Al secondo posto c’è la Spagna con 32. “In Europa sono 120 in tutto le aree protette che hanno ottenuto la Cets, una garanzia per chi vuole conoscere la natura nel pieno rispetto della biodiversità”, conclude l’associazione.