Proroga concessioni demaniali a 2030, Sib: ok emendamento Pdl

Ma secondo Borgo è necessario anche chiudere al più presto l’infrazione comunitaria

Esprime soddisfazione Riccardo Borgo, presidente del Sib, Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio, per l'iniziativa di tre senatori del Pdl, Tancredi, Gasparri e Quagliariello, che hanno presentato un emendamento al testo di conversione in Legge del Decreto Milleproroghe che reca la proposta di ampliamento al 31 dicembre 2030 del periodo transitorio che precederà l'introduzione delle nuove norme relative al rinnovo delle concessioni. Secondo Borgo, però "è necessario anche che questo emendamento non vada ad incidere negativamente sulla chiusura dell'infrazione 2008/4908 del 29/1/2009 che la Comunità Europea ha avviato nei confronti dello Stato italiano, che deve essere chiusa quanto prima – proprio mediante il decreto legge Milleproroghe in fase di conversione in legge da parte del Senato – al fine di evitare quelle gravi ripercussioni che già sono iniziate, diretta conseguenza di ordinanze e sentenze di alcuni TAR in merito all'applicazione della proroga al 31 dicembre 2015".
"E' compito del Governo – conclude Borgo – interessato come e più di noi all'uscita dall'infrazione europea, valutare la situazione, le opportunità e condividere con il Parlamento i contenuti da inserire nel provvedimento in discussione al Senato. Da parte nostra ribadiamo che la previsione di un periodo transitorio al 2030 contenuto nella proposta va nella giusta direzione, è compatibile sia con la normativa italiana che con quella europea, deve essere inserito in un provvedimento legislativo ed è necessario che venga spiegato, sostenuto con forza e determinazione nei confronti della Comunità Europea".

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