L’evento “Turismo al Sud: tendenze, impatti e dinamiche” tenutosi oggi presso il Grand Hotel Vesuvio di Napoli e organizzato da Intesa Sanpaolo è stato l’occasione per sottoscrivere un nuovo accordo di collaborazione tra Confindustria Alberghi, insieme alle altre associazioni di categoria, e la banca.
“Il lavoro avviato già nel 2020 con Intesa Sanpaolo – ha sottolineato Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – ha fornito, nel corso di questi anni, un set di risposte utili a fronteggiare momenti molto difficili per l’industria alberghiera. L’accordo oggi si arricchisce di una serie di elementi volti a favorire la crescita, lo sviluppo, la digitalizzazione e la competitività in coerenza con le importanti risorse messe a disposizioni dal PNRR. Di particolare rilevanza l’innalzamento del plafond a favore delle aziende con la scelta di prestare particolare attenzione agli investimenti delle imprese turistiche del Sud. Tra gli elementi di novità quelli dedicati a favorire la transizione energetica con un’attenzione particolare alle fonti rinnovabili”.
“Oggi rinnoviamo e rilanciamo il nostro impegno a favore dell’industria turistica – ha aggiunto Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo – uno dei settori di punta dell’economia italiana e meridionale che già quest’anno può agganciare la ripresa economica e renderla strutturale. Oggi è cruciale avviare una politica di investimenti che sia idonea a incrementare e mantenere nel tempo il nostro vantaggio competitivo e valorizzare in termini di qualità della nostra accoglienza il nostro patrimonio naturalistico, culturale ed enogastronomico. Il nostro obiettivo, in linea con le direttrici del PNRR, è accelerare i processi di transizione sostenibile per agevolare una nuova proposta di ospitalità più efficiente per i bilanci delle imprese e di maggiore salvaguardia per l’ambiente che ci circonda”.