Trivelle, Assoturismo: sbagliato il no ad Election day

“Fissare il referendum No Triv al 17 aprile, impedendo quindi l’Election day, avrà un doppio effetto negativo: da un lato renderà più difficile raggiungere il quorum, mentre dall’altro gli organizzatori della campagna referendaria avranno meno tempo per sensibilizzare i cittadini su un tema così importante e complesso”. Ad affermarlo Claudio Albonetti, presidente di Assoturismo Confesercenti, commentando la decisione del consiglio dei ministri di fissare per il giorno 17 aprile la data per il referendum abrogativo della proroga delle concessioni relative allo sfruttamento di giacimenti sottomarini di idrocarburi entro le dodici miglia dalla costa.

“La protesta delle Regioni – conclude Albonetti – è quindi più che motivata. L’economia del mare e del turismo è essenziale per il futuro dell’Italia e per lo sviluppo turistico ed economico dei territori. Per questo, come Assoturismo, ribadiamo di essere assolutamente contrari allo sfruttamento indiscriminato dei nostri fondali: il mare è una risorsa da tutelare per il bene di tutti, ed è una priorità non solo ambientale, ma anche economica”.

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