Giorgio Van Straten è stato designato nuovo presidente di Federculture dall’assemblea generale che ha anche riconfermato Roberto Grossi nel ruolo di segretario generale. Van Straten, che è attualmente presidente di Palaexpo, subentra a Maurizio Barracco che è stato nominato presidente onorario di Federculture. Per Van Straten, la cultura “è un volano fondamentale per lo sviluppo dell’Italia e per la sua immagine internazionale”. Federculture, che quest’anno festeggia i dieci anni di attività, "può dare un grande contributo – ha detto il neo presidente – per far crescere ancora in efficienza la gestione dei beni e delle attività culturali e rafforzare le possibili sinergie fra soggetti pubblici e privati". Entrano a far parte del Consiglio Direttivo, tra gli altri: Gianfranco Imperatori (Ales Spa), Giovanna Cattaneo Incisa (Fondazione Torino Musei), Mauro Miccio (Eur Spa), Davide Rampello (Fondazione La Triennale di Milano), Luana Zanella (Assessore alla Cultura Comune di Venezia), Adriana Poli Bortone (Vice sindaco Lecce), Antonio Autilio (Assessore alla Cultura Regione Basilicata), Carlo Fuortes (Fondazione Musica per Roma) Raffaele Ranucci (Trambus Open) e Claudio Mancini (Assessore Turismo Regione Lazio).