È stato prorogato a settembre il termine ultimo per presentare le domande per FRI-Tur, l’incentivo promosso dal ministero del Turismo e gestito da Invitalia che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Il termine, inizialmente previsto per il 31 luglio, è stato dunque spostato alle 12 del 12 settembre 2024.
Per inviare la domanda è necessario: essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE); accedere all’area riservata dedicata a FRI-TUR per compilare online la domanda cliccando qui.
Inoltre, bisogna disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Al termine della procedura online viene assegnato un protocollo elettronico. Le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione.
La misura, rivolta ad agevolare l’accesso al credito e gli investimenti di media dimensione (da 500 mila a 10 milioni di euro) per le Pmi del settore turistico, prevede una riserva del 50% delle risorse per gli investimenti green e una del 40% per il Sud. Le agevolazioni sono rivolte ad alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici (inclusi quelli acquatici e faunistici).
Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di riqualificazione energetica e antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri, realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali), digitalizzazione, acquisto o rinnovo di arredi, spese per prestazioni professionali.
Per ulteriori informazioni leggi la Guida Utente Compilazione domanda_Avviso 7 maggio 2024
https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/fri-tur