ADSI avvia il ciclo convegni su Valorizzazione Beni Culturali Privati

L’Associazione Dimore Storiche Italiane lancia il primo Ciclo Nazionale di Convegni dedicati alla conservazione, valorizzazione e sostegno dei Beni Culturali privati. L’obiettivo è continuare ed approfondire il dialogo già avviato da diversi anni tra le principali realtà che gravitano attorno al patrimonio culturale per definire le necessità di beni – mobili ed immobili senza dimenticare parchi e giardini – che se adeguatamente conservati e valorizzati costituiscono una delle principale risorse di sviluppo sostenibile della Nazione e delle sue aree interne in particolare.

Il primo appuntamento sarà organizzato dalla Sezione Lazio e si tiene oggi, giovedì 22 febbraio, fino alle 13 presso la sala Serpieri, concessa gentilmente da Confagricoltura (Corso Vittorio Emanuele II, 101). Il convegno si concentra sul Consolidamento, Restauro, Conservazione e Antisismica nelle Dimore Storiche, ponendo l’accento sul restauro di edifici e parchi vincolati. Particolare attenzione sarà dedicata ai casi di edifici privati, affrontando le sfide specifiche legate alla preservazione del patrimonio storico in contesti sismici. L’evento mira a promuovere la consapevolezza e a fornire approfondimenti su pratiche e soluzioni per garantire la tutela duratura delle dimore storiche.

Seguiranno altri 5 appuntamenti itineranti nelle regioni Emilia-Romagna, Puglia, Marche, Friuli-Venezia Giulia e Veneto, con tematiche che spaziano dallo stato di emergenza delle dimore e dei territori alla luce dei recenti eventi climatici, alla sostenibilità economica, all’accesso ai finanziamenti e alla fiscalità nelle dimore storiche italiane, fino a proposte per nuovi modelli di collaborazione tra gli enti patrocinatori del convegno per rendere più efficiente la collaborazione con le Soprintendenze e quindi la tutela e valorizzazione dei beni vincolati privati.

La partecipazione a questi convegni offre un’opportunità unica di formazione e informazione continua indirizzata principalmente, ma non solo ad addetti ai lavori, promuovendo la conoscenza necessaria per gestire al meglio i complessi monumentali. Inoltre, si mira a rafforzare la rete di rapporti con istituzioni nazionali/locali, Soprintendenze, associazioni di categoria e altre organizzazioni, facilitando la condivisione di procedure, suggerimenti e buone pratiche.

Al termine del ciclo, tutti i contributi verranno raccolti e sintetizzati in un “Vademecum” che sarà inviato alle Amministrazioni locali, regionali e nazionali, oltre che agli associati delle organizzazioni promotrici del ciclo.

Per chi fosse impossibilitato a partecipare, è possibile seguire la diretta streaming all’indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=iidFC-ss2Q0

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