Al Mibact insediata commissione Unesco, sì a lista unica patrimoni italiani

Sì all’istituzione di una Lista dei Patrimoni italiani per l’Unesco, autonoma e autosufficiente, dotata di un proprio statuto e di un proprio logo, per il quale sarà lanciato un concorso d’idee. Lo ha deciso in occasione del suo insediamento la nuova Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco su proposta del presidente, Giovanni Puglisi, e con il sostegno del ministro Dario Franceschini. 

Una decisione, ha spiegato Puglisi, “che alleggerirà la pressione sulla procedura di candidature italiane all’Unesco e valorizzerà le decine e decine di siti che, inseriti nelle Liste provvisorie (storico-artistica, paesaggistico-naturale e immateriale), corrono il rischio di perdere interesse e mordente, anzi si riuscirà così a dare impulso alla valorizzazione delle nostre ricchezze e bellezze e a dare maggiori soddisfazioni alle comunità territoriali che le sostengono”.  

Della commissione nazionale per l’Unesco, appena insediata al Mibact, fanno parte rappresentanti della Camera e del Senato, dei ministeri dei Beni Culturali, degli Esteri, dell’Ambiente, dell’Economia e delle Politiche agricole, oltre a esponenti della società civile e del mondo della cultura. I due vicepresidenti sono Antonella Pasqua Recchia, segretario Generale del Mibact, e Claudia Ferrazzi, segretario generale dell’Accademia di Francia.

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