Invogliare mecenati a investire sul patrimonio culturale con importanti sgravi fiscali, ma anche rimettere velocemente in sesto i gioielli più sott'occhio, da Pompei alla Reggia di Caserta. Annunciato qualche settimana fa dal ministro di Beni culturali e turismo, Dario Franceschini, arriva oggi al Consiglio dei Ministri, con una bozza di decreto legge, il cosiddetto Art Bonus, un meccanismo di detrazioni fiscali per chi investe nell'arte che dovrebbe garantire al governo l'arrivo di nuove risorse per i tanti tesori del patrimonio da tutelare con tre anni di sgravi per i mecenati al 65% per il 2015 e poi al 50% per il 2016 e 2017.
E non solo: il provvedimento prevede che diventi strutturale il 3% della spesa per le infrastrutture a progetti culturali (con una percentuale entro i 3 milioni destinata a progetti per le periferie urbane). Al Mibact viene destinata poi una percentuale delle risorse confiscate alla mafia (nella bozza è il 10%) e degli importi ricavati dalla vendita di immobili confiscati (20%).
Per quanto riguarda Pompei, saranno velocizzate le gare per gli appalti dei lavori finanziati con i 105 milioni della Ue per rispettare il termine imposto a dicembre 2015. Alla Reggia di Caserta arriverà un direttore di progetto per seguire il piano di restauro. Altre norme riguardano poi il decoro dei monumenti con strette per bancarelle e ambulanti.