Beni culturali, in futuro nuovi mecenati e apertura a privati

Avvicinare i privati all’ arte con il neo-mecenatismo facilitato dal decreto Art Bonus, che permette un credito d’ imposta pari al 65% dell’ importo donato ai beni culturali, ma anche l’ arte, più in generale i beni culturali, ai privati superando i pregiudizi ed il mito del pubblico-Stato.

È uno dei temi della tavola rotonda organizzata dal ‘Corriere del Mezzogiorno’ nell’ ambito della manifestazione ‘CasaCorriere’ nel chiostro di S. Andrea delle Dame, a Napoli. 

Se per il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia arte e cultura dovrebbero trasformare l’ Italia in “una piattaforma di accoglienza di investimenti e sviluppare il senso di comunità”, per Dorina Bianchi, sottosegretario ai Beni Culturali, l’ arte può essere il motore propulsivo del turismo e dell’ economia del Sud. 

Di apertura progressiva ai privati nella gestione del sito archeologico di Pompei ha parlato il Sovrintendente Massimo Osanna, riconoscendone l’ importanza per il futuro.

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