Bray all’Unesco: Italia ha rimesso al centro cultura e turismo

"L'Italia e il governo italiano hanno preso la grande decisione di credere molto nel valore della cultura": lo ha detto il ministro della Cultura, Massimo Bray, a margine dell'Assemblea Generale dell'Unesco a Parigi. "In questi ultimi anni – ha osservato Bray – non si è creduto nel valore della cultura, i tagli al ministero sono stati notevoli. Mi sembra che in questo la risposta dell'attuale governo sia stata molto chiara. Dopo tanti anni si sono voluti rimettere al centro cultura e turismo, consapevoli che sono due elementi principali da cui far ripartire il Paese".   
A Parigi, il ministro – che nei prossimi giorni incontrerà la collega francese Aurelie Filippetti, in vista del vertice bilaterale Italia-Francia del 20 novembre – si è soffermato anche su Pompei.
"Nel decreto cultura abbiamo scommesso molto su Pompei e sul suo rilancio – ha detto – e siamo convinti che sia una sfida che bisogna vincere". Per Bray, la sfida di Pompei "servirà a mostrare al mondo, all'Unesco e all'Europa, che tanto hanno creduto a questa sfida – la nostra capacità di farne un sito di eccellenza per il turismo".

 

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