Il Consiglio di Stato sospende la sentenza del Tar sui direttori dei musei, che da oggi tornano in servizio. A ottobre arriverà la decisione definitiva. Con un tweet, Dario Franceschini, ministro dei Beni culturali, annuncia la sentenza pubblicata ieri sera con cui il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del ministero e sospeso i due provvedimenti con i quali il Tar aveva dimesso il 25 maggio cinque dei direttori manager insediati dalla riforma Franceschini alla testa dei nuovi musei autonomi.
Da oggi, quindi, in attesa della sentenza definitiva prevista per il 26 ottobre, tornano in servizio Paolo Giulierini del Mann, il museo nazionale archeologico di Napoli; Eva Degli Innocenti, direttrice del MarTa di Taranto; Carmelo Malacrino direttore del Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria; Peter Asman, direttore del Palazzo Ducale di Mantova e la direttrice delle Gallerie Estensi di Modena Marta Scalini.
Soddisfatti tutti i direttori reintegrati, a cominciare dalla toscana Eva Degli Innocenti, felicissima di riprendere il suo lavoro al MarTa. “In questi giorni ho avuto il sostegno della città, che si è stretta intorno al museo, questa è stata la mia più grande vittoria”, confida all’Ansa. Entusiasta anche il collega di Reggio Calabria, Malacrino, che sottolinea però la battuta d’arresto provocata nei progetti dallo stop del Tar: “pronto a riprendere, ora rimbocchiamoci le maniche”. E la soddisfazione contagia anche Peter Assman, il direttore del Palazzo Ducale di Mantova, che pure sottolinea il ‘danno’ dovuto ai giorni di sospensione dall’incarico. Così come Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi di Modena, che si dice “molto felice, per me, ma soprattutto per chi in questi mesi ha creduto in bei progetti”. Il direttore del Mann di Napoli, Paolo Giulierini, si dichiara “immensamente felice di tornare al lavoro e di essere al servizio del Mibact, del Mann e di Napoli”. Mentre da Firenze, il direttore degli Uffizi Eike Schmidt – che era stato graziato dalla tagliola del Tar – dichiara solidarietà ai colleghi: “sono tutti bravissime persone, e sono molto felice che possano riprendere con il loro lavoro e portare avanti i progetti purtroppo sospesi dopo il provvedimento del Tar del Lazio. Fortunatamente adesso potranno andare avanti con le loro ottime attività”.