giovedì, 2 Maggio 2024

Dimore storiche chiedono tempi più brevi per restauri

E l’associazione Adsi avvia dialogo con governo per la loro valorizzazione

Più rapidità alle sovrintendenze e rispetto delle leggi di tutela dei beni culturali privati che, in Italia, sono circa 40.000 e rappresentano più della metà del patrimonio artistico nazionale. E’ la richiesta che arriva dall’assemblea nazionale dell’Associazione dimore storiche italiane (Adsi). “Per un contributo statale a la ristrutturazione di una dimora storica, per esempio – ha spiegato Niccolò Rosselli Del Turco, presidente della sezione Toscana – ci vogliono 10 anni quando i tempi previsti dalla legge sono inferiori ad un anno. Senza parlare delle risorse in calo costante. Quest’anno, poi non ci sono fondi statali per il contributo alle spese di restauro e, nel 2008, sono stati stanziati solo 22 milioni, cifre veramente esigue”. “Per valorizzare le dimore e consentirne la sopravvivenza – ha aggiunto Aldo Pezzana, presidente nazionale dell’Adsi – siamo in trattativa con il Governo per capire se sarà possibile utilizzarle per il turismo d’elite e degli amanti dell’arte”.

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