Dal bilancio della cultura tornato dopo otto anni sopra i due miliardi di euro, all’ArtBonus reso permanente, dalla rivoluzione museale alla riforma del sistema culturale statale, dal bando di concorso per assumere 500 professionisti del patrimonio culturale, alla nascita e la popolarità di iniziative come la Capitale italiana della Cultura fino ai successi delle domeniche gratuite e il record assoluto di 45,5 milioni di ingressi nei musei statali nel 2016, con una crescita complessiva degli incassi nel triennio pari a 47 milioni di euro. Dal rinnovato impegno per la rinascita di Pompei fino agli importanti investimenti per il Sud. Ecco in sintesi un primo bilancio dei primi tre anni da ministro del Turismo di Dario Franceschini, insediatosi il 22 febbraio del 2014.
Un bilancio che tra l’altro può contare anche su dati in crescita pure per il turismo, grazie all’aumento delle presenze internazionali e una domanda interna che torna a crescere, oltre ad un impegno sempre più considerevole sul fronte del turismo sostenibile e digitale e della promozione dei territori e della valorizzazione di luoghi e memorie.
La ricognizione dettagliata che illustra le principali azioni del Mibact è contenuta nel documento “3 anni di Governo per la Cultura è il Turismo” consultabile online sul sito www.benculturali.it.
“Non è solo un elenco, ma un primo tassello di una sfida più grande che dobbiamo affrontare come sistema Paese – ha dichiarato Franceschini – scommettere sulla cultura come chiave per costruire il futuro, una direzione possibile verso la quale c’è ancora molto da lavorare”.
Il documento è scaricabile su http://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/1488016102062_3annigoverno_24_febbraio_2017.pdf