Incontro bilaterale a Praga per il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, che ha incontrato il ministro della Cultura della Repubblica Ceca, Daniel Herman.
Nel corso del colloquio Herman ha manifestato grande apprezzamento per le politiche culturali italiane e per l’azione portata avanti da Franceschini in ambito internazionale per la tutela del patrimonio culturale mondiale. A tal proposito, il ministro italiano ha espresso l’auspicio che anche grazie al sostegno della Repubblica Ceca si possa presto costituire una task force europea #Unite4Heritage a difesa del patrimonio culturale.
Nel corso della sua visita a Praga, Franceschini ha colto l’occasione per visitare la cinquecentesca Cappella dell’Assunzione della Vergine Maria a Praga, il luogo simbolo della presenza italiana nella capitale ceca, rimasta chiusa dalla fine della seconda guerra e in condizioni di degrado, i cui lavori di restauro si concluderanno entro settembre.
“Avere nel cuore di Praga questa cappella è davvero un simbolo della nostra storia in Europa, dove le comunità e le culture si sono mescolate per secoli e dove gli italiani vivono numerosi e integrati”, ha affermato. Situata nella Città Vecchia di Praga, in via Karlova, di fronte al Ponte Carlo, la cappella, che risale al XVI secolo, è un bene di proprietà dello stato italiano dal 1810. Fu costruita per le esigenze della comunità italiana a Praga, che all’epoca era numerosa. Una volta recuperata, la cappella sarà a disposizione degli eventi della comunità italiana per cinque volte all’anno.
Infine, Franceschini si è recato nella chiesa barocca di San Carlo Borromeo, altro luogo simbolo della secolare presenza italiana nella città, situata nel quartiere di Mala Strana, nel complesso architettonico dove oggi ha sede l’Istituto Italiano di Cultura. In questa occasione il ministro ha inaugurato la mostra “La Congregazione Italiana di Praga. Una storia secolare”, che ospita preziosi documenti di archivio per la prima volta esposti al pubblico.