Mibac, nasce commissione musei per fare rete con territorio

Con decreto del ministro Alberto Bonisoli, all’interno del Mibac è stata istituita la Commissione RST (Reti museali e Sistemi Territoriali) che si occuperà di studiare possibili forme di gestione del patrimonio culturale attraverso la sinergia di reti museali e sistemi territoriali in tutta Italia. L’obiettivo – spiega una nota dello stesso Mibac – è quello di tracciare delle linee guida per sviluppare tutte le possibili strategie di collaborazione e cooperazione tra le istituzioni culturali pubbliche, quelle private e le realtà produttive territoriali, puntando all’aumento della fruibilità di tutti i siti culturali nel Paese. L’elemento principale per coinvolgere a livello locale tutti i soggetti sarà la “progettazione partecipata”. Saranno, inoltre, incoraggiate forme di partenariato che contribuiscano a mettere a sistema strumenti e competenze, così da costruire una rete a livello nazionale che sia anche capace di connettere tra loro tutti i luoghi di interesse culturale, valorizzando, soprattutto, i siti meno noti.

La commissione avrà a disposizione 12 mesi di tempo per formulare proposte finalizzate all’attuazione, da parte del Mibac, di iniziative e politiche di valorizzazione integrata, sostenibile e durevole del patrimonio culturale. Saranno, inoltre, studiati strumenti che facilitino e incentivino gli accessi nei musei, come le “card museali”, e sistemi premiali per i territori che si distingueranno nella capacità di offerta integrata ed efficiente tra luoghi culturali e servizi.

Fanno parte della Commissione RST Daniela Tisi, consigliere del ministro, in qualità di presidente; Ilaria Cavo, assessore alla Cultura della Regione Liguria; Manuel Roberto Guido, esperto e già dirigente Mibac; Antonio Lampis, direttore generale Musei; Francesca Paola Leon, assessore alla Cultura di Torino; Tiziana Maffei, presidente di ICOM Italia; Virginia Villa, esperta.

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