Accordo raggiunto tra sindacati ed il Mibact per l'accordo per l'apertura straordinaria di musei, siti monumentali e aree archeologiche per il primo maggio. Ira, l'intesa dovrà essere declinata su base territoriale tra gli istituti interessati e le organizzazioni sindacali. Il personale impiegato per l'apertura straordinaria non potrà essere superiore al 10% di quello per le aperture ordinarie e l'onere dell'accordo è stato previsto in 1.400.000 euro. La partecipazione al progetto di apertura straordinaria previsto dall'accordo è su base volontaria e la programmazione di ciascun sito sarà prevista la partecipazione dei dipendenti per un unico turno di 6 ore. L'accordo prevede anche che in ogni istituto interessato vengano predisposti appositi elenchi del personale disponibile a partecipare al progetti, garantendo "l'adeguata rotazione del personale".
"Sono molto contenta che ci sia stato questo accordo: speriamo che questo si possa ripetere anche in altre occasioni in cui è necessario che il nostro patrimonio culturale sia accessibile". Ad affermarlo Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario ai Beni culturali, a proposito dell'accordo. “Mi pare un'ottima notizia, perché non dobbiamo dimenticarci che la fruibilità dei nostri beni culturali sta alla base del loro rilancio e della loro valorizzazione", ha aggiunto.
