venerdì, 19 Luglio 2024

Musei: incassi di oltre 42 mln dai ‘servizi’

In arrivo gare trasparenti per le società fornitrici

Sono stati poco più di 42 milioni di euro (per oltre 8 milioni di biglietti/scontrini) gli incassi lordi dei musei statali nel 2008 che riguardano l’affitto di audioguide, la vendita di prodotti al bookshop, la caffetteria, le prenotazioni e le prevendite, i ristoranti e le visite guidate. Servizi – finora in concessione principalmente a tre gruppi, Skirà, Electa e Pierreci – che sono scaduti nell’aprile scorso e che ora dovranno essere messi di nuovo a gare per le quali l’Agcom ha chiesto oggi di garantire "a tutte le imprese parità di condizioni di accesso" attraverso gare trasparenti e non discriminatorie. Un invito questo accolto subito dal direttore generale per la valorizzazione del patrimonio cultura del ministero Mario Resca, che ha annunciato: "stiamo lavorando alla definizione di nuovi criteri per le gare che tengano conto del merito e delle capacità delle realtà operanti in questo campo".
Secondo i dati del 2008, degli oltre 42 milioni di euro di incassi complessivi, la quota più alta arriva dal settore del bookshop con 19 milioni e 700 mila euro, seguono quelli delle prenotazioni-prevendite con circa 8 milioni e mezzo. Al terzo posto gli incassi delle caffetterie con oltre 6 milioni di euro, al quarto le audioguide con oltre 3 milioni, al quinto le visite guidate con 2milioni e 800 mila euro, fanalino di coda i ristoranti con 1 milione e mezzo di euro. La regione che guida la classifica degli incassi è la Toscana con oltre 17 milioni di euro; al secondo posto c’é il Lazio con 16 milioni e 100 milioni.

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