In occasione della Giornata Internazionale del Jazz Unesco, un evento nato nel 2011 per celebrare l’importanza di questo genere musicale, jazz e bellezze artistiche protette dall’Unesco si muovono all’unisono. L’Italia sarà in prima fila nella Giornata 2018, che si celebrerà il 30 aprile in 10 regioni e che è stata presentata nella sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, a Parigi.
La presentazione è stata prevista all’interno dell’evento ‘Alghero per l’Unesco – jazz e cultura’, organizzato dalla città di Alghero. Fra i partecipanti un quartetto jazz d’eccellenza con Paolo Fresu (ambasciatore Unesco Giovani) alla tromba, Francesco Bearzatti al sax, Federico Casagrande alla chitarra e Salvatore Maltana al contrabbasso.
La Giornata Internazionale del Jazz Unesco è nata per celebrare la più sofisticata forma d’improvvisazione musicale, ma anche per sottolineare l’importanza storica che il jazz ha avuto nell’evoluzione dei diritti civili.
L’Italia è chiamata a coniugare queste due sensibilità con un’attenzione speciale. Dieci saranno le regioni italiane coinvolte con importanti siti Unesco e altri, in via di riconoscimento, aperti straordinariamente al pubblico anche in un suggestivo scenario notturno, per coniugare eccellenza storica ed artistica e musica, grazie alla partecipazione di artisti di grande talento e notorietà internazionale. Un’occasione unica di turismo di altissimo profilo in grado di rimanere popolare, che si situerà nel ponte primaverile del 1 maggio, con visite guidate, degustazioni enogastronomiche e grande jazz in alcuni dei luoghi fondamentali della grande bellezza italiana: la Reggia di Caserta, il Sacro Monte di Varallo Sesia, il Castello Reale di Moncalieri, il Parco delle Incisioni Rupestri di Luine in Val Camonica, l’Orto Botanico a Padova, il centro storico di Urbino, Castel del Monte nelle Murge, il Nuraghe di Tanca Manna a Nuoro, il sito archeologico di Barumini Su Nuraxi nel sud della Sardegna, Alghero e il suo centro storico, le isole di Asinara e Tavolara, le Ville Medicee attorno a Firenze, il Palazzo Platamone o della Cultura a Catania, il Teatro Farnese e l’Abbazia di Valserena a Parma.