“Il Pon Cultura e Sviluppo è il segno più tangibile del cambiamento di rotta che sta avvenendo nella gestione e nella valorizzazione degli asset culturali di rilevanza strategica del nostro Paese”. Così il sottosegretario ai Beni e alle attività culturali, Antimo Cesaro, commenta la partenza del roadshow da Matera per presentare il Pon Cultura e Sviluppo, entrato nella sua fase operativa.
Si tratta “di un consistente finanziamento – ha evidenziato il sottosegretario – che il Mibact mette a disposizione per il sostegno alle imprese culturali private che operano nelle cinque regioni del Sud Italia (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). Ci troviamo di fronte ad un’occasione unica per start up, imprese della filiera culturale, turistica, creativa, enogastronomica e del terzo settore, che potranno presentare proposte progettuali per ottenere contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato.
Il Pon, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr 2014-2020) e da fondi nazionali, può contare su 114 milioni di euro. Nello specifico – ha aggiunto Cesaro – vengono stanziati 41,7 milioni di euro per le nuove imprese operanti sul territorio di una delle cinque regioni interessate. Per le imprese già attive nel settore dell’industria culturale e turistica, nonché per quelle del terzo settore, vengono stanziati rispettivamente 37,8 e 27,4 milioni di euro, purché operanti nelle aree di influenza degli attrattori”.
Amministrazione titolare del programma è il Segretariato Generale-Servizio II del Mibact – coordinato dall’architetta Dora Di Francesco – che, per la sua attuazione, si avvarrà delle proprie articolazioni territoriali nonché di un’Autorità di Gestione. Tutti gli adempimenti riguardanti la ricezione, la valutazione e l’approvazione delle domande sono affidati invece ad Invitalia. Sarà possibile presentare i progetti, con un procedimento a sportello, a partire dal prossimo 15 settembre.
“Il Governo continua a investire nel Mezzogiorno e sul binomio cultura e turismo per il rilancio dell’intero Paese. Ora tocca agli enti locali presentare progetti concreti e fattibili per accedere ai finanziamenti e non sprecare neanche un euro”, ha aggiunto Dorina Bianchi, sottosegretario al Mibact con delega al Turismo secondo cui si tratta di “un aiuto concreto per le imprese del Mezzogiorno dove, nonostante ci sia la maggior parte dei siti Unesco, arriva solo il 14% dei flussi turistici”.