Due simboli prettamente italiani puntano dritto al riconoscimento Unesco. A Parigi è infatti arrivata la candidatura dell’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani per l’ingresso alla Lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco mentre la falconeria va a Parigi come candidata transnazionale.
“La decisione della Commissione Nazionale Unesco ci riempie di gioia – ha dichiarato a caldo il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina – soprattutto perché arriva a pochi giorni dall’inaugurazione dell’Esposizione Universale, a Milano, dedicato ai temi della nutrizione. La scelta del governo italiano di presentare a Parigi, quale unica candidatura nazionale, quella dell’arte dei pizzaiuoli napoletani, rappresenta il modo migliore per riaffermare l’importanza che il patrimonio culturale agroalimentare ha per l’Italia”.
A questo punto, le due candidature verranno esaminate dal 1 aprile 2015 al 15 novembre 2016 dai valutatori indipendenti dell’Unesco che entro novembre 2016 decideranno se riconoscere o meno la pizza e la falconeria come patrimonio dell’umanità. Ad oggi la Lista contiene già 6 elementi italiani.