Pnrr e cultura, l’Italia ha già allocato il 70% delle risorse

Sul Pnrr per quando riguarda i settori di cultura e turismo l’Italia è in linea con la tabella di marcia e gli obiettivi da raggiungere. E’ quanto emerso in occasione del dibattito promosso da Associazione Civita sul Recovery Plan per i settori del turismo e della cultura, al quale ha preso parte il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le politiche di coesione e il Piano nazionale di ripresa e resilienza, Raffaele Fitto e dove sono stati illustrai i risultati di un’analisi in chiave comparata sullo stato di avanzamento delle misure programmate in questi campi da 4 paesi europei: Italia, Francia, Spagna e Portogallo.

La comparazione dei risultati ottenuti e delle risorse impiegate ha dato modo di tracciare un bilancio provvisorio ma chiaro da cui si osserva che l’Italia attualmente ha completato il 18% degli obiettivi previsti nel suo piano nazionale ma che per quanto riguarda la cultura è in controtendenza, con il 70% delle risorse del Piano già a disposizione.

“Come governo – ha assicurato Fitto – siamo consapevoli dell’importanza strategica di questi settori ed è per questo che, con la proficua collaborazione dei ministri Santanchè e Sangiuliano, stiamo lavorando nell’implementazione delle misure ma anche all’adeguamento di alcuni interventi rispetto ai mutati scenari, per rafforzare la nostra competitività e attrattività nei mercati europei e internazionali”.

“Tutti gli obiettivi del Pnrr li abbiamo assolutamente centrati, siamo in linea e quindi è tutto il lavoro che il nostro ministero doveva fare lo abbiamo fatto e atterrato. Il fondo da 1 miliardo e 380 milioni fa parte del Pnrr, abbiamo altri obiettivi a giugno che sono già stati
centrati”, ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanchè a margine della presentazione della nuova campagna di promozione
del turismo italiano, rispondendo all’appello lanciato dal ministro Fitto.

Lo studio, ha chiarito Simonetta Giordani, segretaria generale di Associazione Civita, dimostra che “molto spesso ci autoflagelliamo ma a ben vedere i dati, e comparandoli con gli altri paesi europei per quanto riguarda il settore cultura e turismo, si scopre che l’Italia ha fatto e sta facendo la sua parte. La cultura si sta dimostrando ‘role model’, settore performante del Pnrr”.

 

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