Sangiuliano: nel 2023 aumento di visitatori e incassi nei musei

L’apertura dei musei e delle aree archeologiche durante le festività natalizie ha avuto “numeri veramente positivi, al di là di ogni più rosea aspettativa. Certo, poi c’è stato un sito come il Colosseo che è esploso di presenze, oppure Pompei. Poi qualche altro sito ha avuto meno presenze, ma è stata un’iniziativa positiva”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, intervenendo a Mattino Cinque su Canale5.

“Era un’iniziativa che nasceva dal buon senso – ha spiegato -. In queste ferie in Italia sono venuti tantissimi turisti da tutto il mondo e anche molti cittadini italiani hanno deciso di trascorrere le festività in una città diversa da quella di origine. Era giusto offrire loro qualcosa, soddisfare la loro domanda di bellezza. Stiamo elaborando bene i dati del 2023, però le posso dire che il 2023 rispetto al 2022 fa registrare un incremento dei visitatori come numero assoluto e un aumento degli incassi del sistema museale – ha detto ancora il ministro -. Questo è un dato molto importante perché tutte le risorse vengono investite nella valorizzazione, nella tutela e nella qualità dei servizi che vengono offerti ai turisti”.

Inoltre, sull’ aumento dei prezzi dei musei “c’è qualche resistenza ideologica e demagogica, ma se non facessimo pagare i musei questi soldi li dovremmo far ricadere sulla fiscalità generale. Faremmo pagare il biglietto che non paga il miliardario americano all’operaio italiano e questo non mi pare giusto”.

Intanto il ministro ha incontrato i nuovi vertici di alcuni dei più importanti musei italiani: Angelo Crespi, neo direttore della Pinacoteca di Brera a Milano, Thomas Clement Salomon, neo direttore delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini a Roma e Eike Schmidt, adesso alla guida di Museo e Real Bosco di Capodimonte.

editore:

This website uses cookies.