"Lo stato italiano metterà a disposizione 20 milioni di euro per la valorizzazione dei siti archeologici italiani". Lo ha detto il ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, secondo cui bisogna evitare i contributi a pioggia del passato. Attraverso la società Arcus – ha spiegato Bondi – "il ministero ha a disposizione 40 milioni di euro. Ho dato disposizione affinché il 50% di questi fondi vengano destinati alla valorizzazione dei siti archeologici nazionali". Il ministro ha poi affermato che "la tutela e la difesa del patrimonio archeologico dovrà rimanere in capo allo Stato, ma la valorizzazione sul territorio del nostro patrimonio potrà e dovrà essere realizzata dalle istituzioni locali”.