giovedì, 2 Maggio 2024

Supermanager, Bondi separa valorizzazione e tutela

La nuova bozza di riforma giovedì in Consiglio superiore dei beni culturali

Nessun ridimensionamento della nuova direzione per la valorizzazione dei beni culturali. Lo dice il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi, secondo cui nel nuovo testo della bozza di riforma del ministero, che sarà presentato giovedì 4 dicembre al Consiglio superiore dei beni culturali, le funzioni del nuovo direttore "sono anzi ampliate in quanto si estendono all’intero patrimonio culturale e non solo ai musei". Ma senza più sconfinamenti nel delicato settore della tutela. In questo modo il ministro si augura che il testo, nella nuova formulazione, "possa incontrare l’unanime consenso del Consiglio superiore". Il nuovo direttore, scrive Bondi, "avrà competenza anche sulle biblioteche, gli archivi, le aree archeologiche, i parchi archeologici ed i complessi monumentali. In tale prospettiva avrà la responsabilità della promozione del patrimonio sia in Italia che all’estero anche mediante la sottoscrizione di accordi culturali con istituzioni di grande prestigio, per la organizzazione di mostre, esposizioni o eventi".

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