Bit 2017 ha annunciato una Travel Alliance con No Frills e una nuova sezione dedicata ai viaggi delle coppie gay. Sono alcune delle novità della prossima edizione della Borsa Internazionale del Turismo in programma a FieraMilano city dal 2 al 4 aprile prossimi.
L’annuncio è stato dato da Roberto Rettani, presidente di FieraMilano, insieme all’assessore al turismo del Comune di Milano, Roberta Guaineri e da Paolo Bertagni, presidente di Givi, casa editrice di Guida Viaggi e About Hotel.
“Con questo accordo – ha spiegato Rettani – Fiera Milano si fa interprete dell’esigenza, espressa ai massimi livelli istituzionali, di razionalizzare l’offerta fieristica per incrementarne il peso a livello internazionale. Il turismo è un settore vitale per l’economia italiana, che vale il 10% del Pil, ma che in passato è stato spesso affrontato in ordine sparso e questo non ha permesso di coglierne appieno la crescita a livello mondiale. Questo accordo – ha concluso – non solo rafforza Bit nel panorama fieristico nazionale, ma lo rende ancora più appetibile per gli operatori internazionali”.
“In un momento di grandi trasformazioni nel mondo del turismo, in quello degli eventi e in quello della comunicazione – ha spiegato Bertagni – era necessario dare una svolta epocale a ciò che si proponeva al mercato. Il progetto di questa Travel Alliance va proprio in questo senso offrendo un nuovo concept di multievento dove spazio espositivo, contenuti e incontri si compenetrano”.
Con questa partnership BitMilano, oltre alle nuove date e la nuova location, si arricchirà di un’offerta convegnistica rinnovata e ampliata.
Seguendo anche un trend dettato da manifestazioni come quelle della moda e del design, Milano si è dimostrata in grado di accogliere gli eventi anche al di fuori degli spazi strettamente fieristici. Se si parla di turismo, poi, è inevitabile il riferimento all’esperienza dell’Expò, che si è conclusa appena un anno fa.
“I dati sulle presenze di quest’anno ci confermano una tenuta dei risultati che avevamo ottenuto con l’Expò” ha detto l’assessore Guaineri “quando eravamo cresciuti di quasi il 15%: rispetto al 2015, quest’anno abbiamo perso appena il 3%. A conferma che la manifestazione ha fatto crescere l’appeal di Milano e sta producendo un effetto molto positivo sui flussi turistici. Non solo di chi ci viene per la prima volta, ma anche di chi ci torna, ed è così interessato a scoprire una Milano nascosta e tutto il territorio circostante”.
A domanda di Travelnostop sulla difficoltà di trovare strutture ricettive a prezzi accessibili, la Guaineri ha risposto: “Sicuramente la nostra è una città cara, anche perché offre delle punte di eccellenza i cui costi sono in linea con gli standard internazionali. Naturalmente, sappiamo che questo rischia di escludere un turismo giovanile che rappresenta, invece, un valore importante per la vitalità della città, che proprio a questo target offre molte attrattive culturali e ricreative. Dobbiamo lavorare su questo, incrementando quelle opportunità a costi accessibili che già esistono”.
“Possiamo dire che il nuovo progetto di Bit è accolto molto bene: quando lo presentiamo, in giro per il mondo, ai potenziali espositori, la reazione è “Wow!”. Così Simona Greco della Fiera di Milano, che della nuova Bit sta seguendo tutta l’organizzazione, all’incontro con la stampa.
Altra novità di è un’area dedicata al turismo Lgbt. Per gli osservatori del mercato turistico il mondo Lgtb è un segmento tra i più interessanti, stimato in Italia a circa 2,7 miliardi di euro e che si prevede in aumento a seguito della legge sulle unioni civili.
L’Italia è comunque una delle destinazioni preferite per il wedding tourism Lgbt. Secondo una ricerca dell’analista di settore specializzato Community Marketing, a livello mondiale sono circa 25 milioni i viaggiatori Lgbt, che hanno un potere d’acquisto valutato in 835 miliardi di dollari ed effettuano in media 7 viaggi leisure l’anno.