Oltre 1.000 operatori, delegazioni provenienti da 7 paesi di 3 continenti diversi, oltre 850 incontri 'one to one', decine di incontri informali, più di 500 follower attivi su Twitter nel corso dell'evento. Sono i numeri della prima edizione di Amiex, la Borsa Internazionale delle Mostre, promossa da Fondazione Industria e Cultura di Confindustria e organizzata da Gl Events con la partnership del Comune di Torino.
"Missione compiuta: sono gli operatori stessi a confermarcelo. Con Amiex abbiamo intercettato il loro bisogno concreto di incontrarsi, lavorare insieme, fare business e sentirsi finalmente protagonisti di un settore produttivo a tutti gli effetti. Ed è solo l'inizio", afferma Patrizia Asproni, presidente delle Fondazione Industria e Cultura e ideatrice di Amiex.
Numerose le presenze internazionali: accanto a Svizzera, Olanda, Francia, Germania e Usa, anche i grandi paesi emergenti tra cui Qatar, Cina, Azerbaijan e Messico.
"Abbiamo ricevuto diverse offerte per portare Amiex fuori dai confini italiani – commenta Régis Faure, direttore generale di Lingotto Fiere Gl Events Italia – già prima dell'inizio la Corea ci aveva dato un segnale in questa direzione, così come Bruxelles; ora si sono aggiunte le richieste di Pechino, Baku e Doha, con cui abbiamo intenzione di sviluppare progetti comuni".