Si è rivelata vincente la nuova formula del Salone Nautico di Genova, che si è concluso ieri. Un salone più contenuto e più breve ma con una nuova suddivisione degli spazi e con più barche in acqua con un numero di visitatori che ha sfiorato i 115 mila. Il doppio, sottolineano gli organizzatori Fiera di Genova e Ucina Confindustria Nautica, rispetto al Festival de la Plaisance de Cannes di uguale durata. Il raffronto giorno per giorno rispetto all'edizione dello scorso anno segna un incremento del 15% per arrivare al 18% nel fine settimana.
"Certo non è con i saloni che si ferma la crisi del comparto – afferma il presidente di Ucina Anton Francesco Albertoni – ma si è fatto un passo avanti. Buoni ritorni si sono avuti per la piccola nautica e l'accessoristica, mentre per le barche di media grandezza e i grandi yacht si è sentita l'assenza del cliente estero. C'è ancora tanto da lavorare ma il segnale che abbiamo dato al mercato è estremamente positivo. Un risultato significativo è stato il ritorno degli italiani".
La venuta dei ministri dei Trasporti, dell'Ambiente e del direttore generale dell'Agenzia delle entrate, secondo gli organizzatori, ha confermato la volontà già manifestata dal governo di dare strumenti e sostegno per la ripresa di un comparto che negli ultimi cinque anni ha perso il 60% del fatturato.