Turismo in Cina, l’Italia fa la sua parte e lancia il Travel Trade Market

Il mondo del turismo si prepara ad una nuova fiera internazionale lungo l’asse Italia-Cina. Il 12 e il 13 settembre è in programma a Chengdu Travel Trade Market Business Forum 2017, l’anteprima di Travel Trade Market (TTM), salone B2B dedicato all’industria turistica mondiale che debutterà nel 2018, dal 14 al 16 settembre, nel nuovo quartiere della metropoli cinese e che sarà organizzato da Italian Exhibition Group SpA, nata dall’integrazione fra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza, insieme a due partner cinesi.

Ad annunciare le novità oggi alla stampa Emanuele Guido, direttore Business Strategy di IEG, Paolo Audino, direttore business internazionale di IEG, e le autorità cinesi.

Nel corso dell’incontro è stata anche illustrata la prossima edizione di TTG Incontri (12-14 ottobre 2017), a sottolineare il progetto di sistema messo in campo dalla società fieristica italiana nel comparto turistico coinvolgendo attraverso TTM un paese strategico come la Cina.

Oggi e domani Travel Trade Market Business Forum 2017 prevede una serie di eventi e workshop, con circa 1.000 business meeting a cui partecipano 60 buyer internazionali da oltre 17 Paesi e diverse aziende del comparto turistico: agenzie nazionali di turismo in Cina, agenzie viaggi, compagnie aree e di servizi turistici, aziende del comparto MICE (Meeting, Incentive, Conference and Event) ed hotel. Un evento promozionale in vista della prima edizione di TTM nel 2018 per far conoscere le potenzialità della nuova manifestazione.

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, il 2016 è stato un altro anno di forte crescita per il numero di turisti cinesi che si sono recati all’estero, pari a 135 milioni con un aumento del 6%. La spesa per le destinazioni turistiche internazionali dei cittadini cinesi ha toccato i 261 miliardi di dollari, in crescita del 12%. La crescita dei viaggi in uscita dalla Cina si è indirizzata verso molte destinazioni in Asia e nel Pacifico, in particolare Giappone, Corea del Sud e Thailandia, ma anche verso destinazioni a lungo raggio come Stati Uniti ed Europa. Per quanto riguarda il rapporto con l’Italia, nel 2015 circa 1,4 milioni di cinesi si sono recati nel nostro Paese (fonte: China Tourism Academy).

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