Ancora una volta ‘Ecoluxury Fair’, la fiera internazionale sul mondo del lusso e della sostenibilità, sceglie Palazzo Brancaccio a Roma per
presentare le novità del settore. La 7^ edizione si svolgerà dal 6 all’8 novembre 2024 e avrà come filo conduttore la capacità tutta italiana di unire il bello, lo stile, l’enogastronomia e l’arte dell’accoglienza con il rispetto delle persone, delle culture e degli ecosistemi.
“Ecoluxury è un progetto in continua evoluzione, un macro-contenitore, un ‘concept’ che coinvolge ospitalità, attività, travel, territori, istituzioni –spiega Enrico Ducrot, CEO di Viaggi dell’Elefante e ideatore del progetto Ecoluxury-. La nostra visione è quella di alimentare un dibattito sull’idea di “lusso contemporaneo” nel quale persone, culture e pianeta diventano gli elementi imprescindibili. L’Ecoluxury Fair non è il punto d’arrivo ma una pausa per verificare lo stato di un percorso che si alimenta nel tempo, sviluppando ulteriori contenuti e occasioni di contatto e condivisione per chi ne fa parte”.
I dati di mercato, d’altronde, evidenziano una crescita costante negli ultimi anni verso le opzioni di turismo sostenibile, con oltre il 90% dei consumatori votato a questo trend, e un consumatore su due disposto a pagare di più per soluzioni consapevoli. Il concetto di sostenibilità nel settore turistico di alta gamma è ormai passato dall’essere un’idea di marketing emozionale a strategia operativa dei principali gruppi e attori protagonisti del settore turistico, sospinta, anche, dagli incentivi garantiti dalle nuove regolamentazioni.
“Per le realtà del settore – spiega ancora Ducrot – il modo per posizionarsi in un mercato in tale evoluzione è la creazione di una identità differenziata e più ampia, che espanda la propria offerta attraverso una nuova attenzione verso il territorio, le culture e l’ecosistema, alimentata tramite nuove collaborazioni con altri operatori e una crescente partecipazione a queste tematiche”.
In quest’ottica, EcoLuxury Fair si sta affermando sempre più come il punto di riferimento sullo stato dell’arte in relazione al futuro sostenibile dell’industria turistica del lusso, con circa 200 buyer ed ecoLUXURY, Retreats of the World espositori annui e un numero di interazioni fra partecipanti in crescita del 20 per cento annuo, grazie alle molteplici attività ed appuntamenti all’interno dell’evento.
L’Ecoluxury Fair si aprirà con il consueto Forum nel pomeriggio del 6 novembre, appuntamento autorevole a cui partecipano istituzioni, imprenditori, studiosi e ambasciatori di un’ospitalità virtuosa, affrontando tematiche legate tra loro, le quali, in maniera trasversale, toccano ogni ambito dell’industria turistica, patrimonio italiano d’eccellenza. I lavori del workshop B2B interesseranno le giornate del 7 e 8 novembre, nel corso delle quali rappresentanti di tutti i settori dell’industria potranno proporsi ai buyer invitati, agenti di viaggio e professionisti del turismo, italiani ed internazionali. A margine delle attività produttive e del Forum si svolgeranno educational sui percorsi meno noti di Roma, Lazio e regioni limitrofe, visite dedicate all’ospitalità romana e serate di networking.
“L’ambizione dell’Ecoluxury Fair – conclude Ducrot – è quella di rendere l’Italia il centro propulsore della cultura Ecoluxury da e per altri mercati. Un palco per le eccellenze italiane in materia di ospitalità di nicchia che affiancano la propria attività ricettiva al concetto di restituire al territorio il valore del flusso turistico”.