Aer Lingus ha reso noto i risultati finanziari dell'anno 2010, conclusosi il 31 dicembre scorso. La compagnia ha riportato risultati positivi per l'anno 2010, nonostante i disservizi dati dalle condizioni climatiche avverse e l'andamento dell'economia irlandese, raggiungendo con successo diversi obiettivi tra cui: ritorno al profitto dopo 2 anni di perdite, revisione del modello di business, miglioramento del profitto sulle rotte di lungo raggio, espansione di partnership bilaterali e concessioni regionali, completamento del processo di migrazione dei voli al Terminal 2.
Il guadagno complessivo è di 57,6 milioni di euro rispetto gli 81 milioni di euro in perdita del 2009. I ricavi relativi alla media dei passeggeri nel periodo di referenza sono aumentati del 12% rispetto al 2009. Nei 12 mesi di referenza la capienza per le tratte di breve raggio è cresciuta del 9,3% metre per le tratte di lungo raggio è cresciuta del 34,2%. Il load factor per il breve raggio ha registrato 0,5 punti in meno rispetto al 2009 e il prezzo medio per le stesse tratte è aumentato dell'1,1% rispetto il 2009. Il load factor per le tratte di lungo raggio è aumentato di 5,3 punti rispetto al 2009 e le tariffe medie per le stesse tratte sono aumentate del 0,3% rispetto al 2009. I positivi aumenti sono dovuti anche ai 17,67 euro per passeggero, in aumento del 5,5% rispetto al 2009, ricavati dalle attività di business subordinate. Il Gruppo mantiene un forte bilancio con una liquidità pari a 885 milioni di euro, in crescita del 6,8% rispetto al 2009.