Aereo Carpatair fuori pista, Alitalia sospende contratto

Due indagini parallele dopo l’incidente di sabato sera con due feriti gravi

Gli organi di polizia dell'aeroporto di Fiumicino hanno inviato questa mattina il fascicolo informativo alla Procura di Civitavecchia, che ha aperto un'inchiesta sulle cause che hanno portato all'uscita fuori pista, sabato sera, dell'aereo della Carpatair mentre era in fase di atterraggio sulla pista 3 del Leonardo da Vinci. Gli investigatori hanno infatti completato i verbali degli accertamenti e delle deposizioni di tutte le persone ascoltate a partire dalla notte tra sabato e domenica e per tutta la giornata di ieri. L'Atr 72, rimosso ieri pomeriggio e trasportato davanti ad un hangar del Leonardo da Vinci, è ancora sotto sequestro. Prosegue, intanto, anche l'indagine interna avviata da Alitalia. 
Ma già poche ore dopo l'incidente era disputa rovente tra chi riteneva che era immediatamente da rescindere il contratto con la compagnia romena e chi sosteneva che gli aerei Carpatair avevano sempre superato i test. Insomma come a dire che 'nulla poteva far prevedere i rischi', come sottolineato dall'Alitalia. "Gli aerei di Carpatair, sottoposti ad ispezioni senza preavviso, erano risultati efficienti", ha detto ieri mattina il direttore Enac dell'aeroporto di Fiumicino, Vitaliano Turrà replicando alla Uil Trasporti che aveva denunciato in passato il numero di avarie e problemi accusati dalla compagnia romena che operava in accordo con Alitalia. 
Dopo l'incidente, Alitalia ha ''comunque deciso di operare tutti i voli con aerei e equipaggi Alitalia, senza cancellare nessun volo''. E, spiega il direttore operativo di Alitalia, Giancarlo Schisano, ''nelle prossime settimane avvierà negoziazioni con i vertici di Carpatair sul contratto, che al momento è stato sospeso. Interrompiamo il contratto per motivi di opportunità vogliamo capire cosa è successo prima di ricominciare". 

editore:

This website uses cookies.