Con il via libera del Parlamento, Aerolineas Argentinas ritorno in ambito statale. La compagnia, privatizzata 18 anni fa, stava attraversando un periodo di profonda crisi. Ora, affinché il processo di nazionalizzazione possa essere perfezionato, il governo e Marsans dovranno mettersi d’accordo, attraverso uno speciale Tribunale argentino, su una valutazione di prezzo per Aerolineas, che ha accumulato debiti per 890 milioni di dollari. Secondo la stampa argentina, che dà ovviamente ampio risalto alla decisione del Parlamento, i rappresentanti del ministero dei Trasporti sosterranno la tesi dell’acquisizione gratuita, mentre Marsans esigerà il pagamento di 700 milioni di dollari, senza i quali potrebbe fare ricorso al Centro internazionale per la risoluzione delle controversie sugli investimenti (Icsid) della Banca mondiale. Senza accordo, comunque, scatterebbe l’espropriazione, una iniziativa che comunque richiederebbe un aggiustamento della legislazione vigente in Argentina. La legge approvata proibisce per il futuro ai governi di turno di passare di nuovo il controllo della compagnia ai privati.