Oggi ogni 4 biglietti venduti da Air One ben 3 sono elettronici. Dallo scorso anno la compagnia italiana ha attivato le postazioni self service negli aeroporti e la funzionalità di Internet chek-in. Ad oggi, ha una media di 11.000 check-in gestiti dai kiosk in aeroporto e oltre 5.000 via web. Sono 5 gli aeroporti italiani (Roma Fiumicino, Milano Linate, Torino, Napoli e Trapani) dove si possono trovare le postazioni self service, anche se nei piani della compagnia è previsto un’ulteriore crescita.
I dati sono stati annunciati oggi da Lino Bergonzi, direttore generale di Air One a seguito di un incontro avuto con Gordon Locke, vice president of airline marketing and strategy di Sabre. “Abbiamo importanti piani di sviluppo – ha dichiarato Bergonzi – e crediamo fortemente che la tecnologia ci potrà aiutare a sostenere e centrare i nostri obiettivi”. Oltre ad aver implementato gli strumenti di Sabre Airline Solutions per la gestione dei passeggeri, delle revenue, delle tariffe, per la pianificazione, per la programmazione e le analisi di mercato, Air One sta anche lavorando con Sabre per massimizzare le business performance. “Un ulteriore elemento determinante nella scelta di Sabre come nostro partner – ha aggiunto Bergonzi – è stato il fatto che Sabre è in grado di fornire un ‘one-stop shop’ per i vettori. La tecnologia Sabre ci aiuta a controllare nel dettaglio tutte le nostre operazioni, permettendoci così di poter raggiungere i nostri obiettivi, sia di breve che di lungo termine”.