Inizia con il nuovo anno la trattativa fra Air France-Klm e Alitalia sulla vendita del 49,9% del Tesoro. La compagnia francese avvierà formalmente l’esame dei conti e dei contratti non appena Alitalia darà comunicazione ufficiale di essere stata autorizzata dal ministero dell’Economia alla negoziazione in esclusiva. Dal 7 gennaio, poi, il numero uno del gruppo franco-olanedese, Jean Cyril Spinetta, prenderà da Parigi una serie di contatti politico-istituzionali e sindacali prima di arrivare il 10 gennaio in Italia. Resta caldo il nodo Malpensa: il presidente della Lombardia Roberto Formigoni e il leader della Lega Umberto Bossi sono pronti a scendere in piazza nei prossimi giorni contro il taglio dei voli di lungo raggio in perdita.
Per il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, però, il ridimensionamento dello scalo varesino non è una conseguenza diretta della trattativa con Air France. Per il ministro, piuttosto, "la perdita di mercato di Malpensa è legata soprattutto alla carenza di infrastrutture di accesso all’aeroporto e di concorrenza con altri scali vicini. Già oggi è raro che da una città del Nord si scelga Malpensa per raggiungere l’Asia o il Sudamerica. Perfino i milanesi preferiscono prendere un volo a Linate e partire poi da un altro aeroporto internazionale". Il ministro ha quindi ammesso di aver "sperato e candeggiato che l’Alitalia venisse acquistata da un consorzio di imprenditori del Nord" ma che nessuno si è fatto avanti.