Ordinaria amministrazione per il cda di Alitalia che in questa fase, in attesa che si chiuda la gara per la cessione del controllo ai privati, non farà alcun intervento straordinario. L’indicazione è emersa durante il colloquio tra il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, e il nuovo presidente dell’ex compagnia di bandiera, Berardino Libonati. Con Libonati, ha spiegato il ministro Bianchi, c’é stata una “discussione che più che altro ha riguardato la latitudine operativa del suo mandato, quello che il cda è tenuto a fare in questa fase di gara aperta” per la privatizzazione. Vuol dire, ha poi spiegato, “che non ci saranno interventi tali da modificare la conoscenza che i concorrenti” in corsa per la privatizzazione “hanno dell’azienda, quindi si tratterà di una gestione corrente”. Nell’incontro tra il ministro e il presidente di Alitalia invece non è stato toccato il delicato capitolo dei conti. “Ci siamo ripromessi di sentirci man mano che il cda prenderà delle liberazioni – dice Bianchi – per scambiarci opinioni”.
