Alitalia allo Stato, ok della Ue. Slitta trattativa con sindacati su cigs

E’ stata rinviata al 10 aprile la riunione convocata dal Ministero dello sviluppo economico (insieme al Ministero dei trasporti) con i sindacati per oggi, lunedì 6 aprile, alle 12 in videoconferenza per fare il punto su Alitalia e sul trasporto aereo. A quanto si apprende l’appuntamento è slittato per la possibile coincidenza con il consiglio dei ministri. La nuova procedura di cigs chiesta dall’azienda interessa complessivamente 6.828 lavoratori, di cui 5.653 solo per far fronte all’emergenza coronavirus. Numeri in crescita di quasi tremila unità rispetto alla richiesta iniziale di Alitalia, proprio per l’aggravarsi della situazione legata al Covid-19.  Il nodo resta il mancato pagamento dell’integrazione della cigs da fine settembre a dicembre 2019, sul quale i sindacati tornando ad appellarsi al Ministero del lavoro affinché sblocchi la situazione.

Intanto dall’Ue arriva il via libera alla nazionalizzazione, purché l’acquisto avvenga “a prezzi di mercato”.Secondo quanto ha detto la vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, “sulla proprietà siamo neutri. In situazioni come queste può darsi che uno Stato compri le azioni di una compagnia. Dipende dal modo in cui lo fa, se sia un aiuto di stato o meno. Se è fatto sul mercato, a prezzi di mercato, e in questo momento i prezzi sono bassi non è un problema. Se lo fa in altro modo ci può essere un problema, e in questo caso può essere fatta una notifica individuale”.

 

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