Alitalia, anche oggi disagi per viaggiatori a Fiumicino. Lupi: situazione intollerabile

L’accoglienza a James Hogan, ad di Etihad, in arrivo ieri a Fiumicino non è stata delle migliori.  Ad accoglierlo decine di carrelli con centinaia di bagagli ammucchiati alla rinfusa. Una fotografia conseguenza del malumore e della tensione, in coincidenza dell’ufficializzazione della procedura di mobilità, rimasta pressoché invariata nel pomeriggio ed in serata.  
“Quello che sta succedendo all’aeroporto di Fiumicino per lo smistamento dei bagagli è intollerabile e incomprensibile”, ha commentato Maurizio Lupi, ministro dei Trasporti, condannando i disagi ai turisti nel periodo di maggiore affluenza e augurandosi che “un briciolo di ragionevolezza prevalga sul caos autolesionistico”.    
Disagi anche per voli partiti in ritardo, attese per la discesa dalle scalette dell’aereo. Alcuni voli sono partiti senza nessun bagaglio caricato a bordo come quello delle 14.50, partito con un’ora e mezza di ritardo, per Trieste.
Si  parla di ‘valigia selvaggia’, uno sciopero bianco che, sottolinea la società di gestione di AdR, se protratto nei giorni a venire, rischia di ”generare una crisi dell’intero sistema operativo del primo aeroporto italiano”. Lo sciopero proseguirà ancora, almeno per tutta la giornata di oggi.    
Alitalia, intanto, sta tentando di correre ai ripari e, assicurano fonti della compagnia, si sta adoperando per  “restituire e spedire ai passeggeri i bagagli nel minor tempo possibile”. L’Enac ha sottolineato che ”il protrarsi della protesta sta provocando pesanti disagi ai passeggeri sia in arrivo, che in alcuni casi hanno atteso anche 40/45 minuti prima di poter scendere dall’aereo, sia in partenza, in quanto non è stato garantito l’imbarco dei bagagli da stiva”. Per contenere i disagi l’Enac ha coordinato, insieme a AdR e agli altri Enti di Stato, alcune azioni di supporto delle operazioni di assistenza a terra per i vettori assistiti dalla compagnia.  
tihad, adrA scendere in campo anche Roberto Alesse, presidente dell’Autorità di garanzia per gli scioperi, che ha scritto ai vertici di AdR, Enac e al Prefetto di Roma per chiedere informazioni sullo ”presunta protesta”: lettera che Adr ha respinto al mittente in quanto ”l’operazione di handling non rientra nel perimetro delle attività svolte”. Il Codacons minaccia “una denuncia in Procura per interruzione di pubblico servizio”. Mentre la Cgil, vista la particolare situazione di criticità, ha sospeso le assemblee previste per oggi e domani.
Intanto, la situzione sta volgendo alla normalità. AdR ed Enac hanno predisposto una task force per imbarcare i bagagli sui voli Alitalia e riconsegnari ai proprietari.

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