Alitalia, avviata due diligence per acquistare 49% di Air Malta

Alitalia mette gli occhi su Malta e firma un memorandum d’intesa con il cda di Air Malta e con il governo dell’isola per avviare la due diligence che potrebbe portare all’acquisizione di una quota del 49% del vettore.

L’anno finanziario 2015 di Air Malta si è infatti chiuso con una perdita di 16,4 milioni di euro, malgrado il piano di ristrutturazione del 2012 con il quale si puntava invece al break even per l’anno scorso: a pesare sono stati il crollo del traffico con la Libia e la sostanziale riduzione dei passeggeri in viaggio da e verso la Russia a causa delle sanzioni.

La compagnia maltese, insomma, ancora non naviga in acque sicure ma un’eventuale intesa, ha voluto assicurare l’ad di Alitalia Cramer Ball, “non pregiudicherà il buon andamento del nostro piano triennale di rilancio o la nostra posizione finanziaria”.

Per Ball, infatti, Alitalia è “sulla buona strada per tornare in utile entro il 2017 e dobbiamo quindi guardare avanti per iniziare a progettare il futuro. Per questo motivo abbiamo deciso di analizzare, in modo approfondito, se Air Malta possa contribuire alla nostra crescita strategica e, in particolare, se e in che modo i network delle due compagnie possano completarsi in alcuni mercati come, ad esempio, quello del Sud Italia”.

Il possibile accordo, che rappresenterebbe la prima acquisizione per la compagnia italiana dai tempi di Volare, arriverà comunque dopo “un’analisi approfondita”, ma intanto, come ha spiegato il ministro del turismo maltese, Zammit Lewis, “la firma del memorandum con Alitalia significa che cesseremo le trattative con altre compagnie aeree”. Nessun riferimento diretto a Ryanair che, secondo indiscrezioni, aveva messo gli occhi sulla compagnia maltese.   

 

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