Alitalia, Bianchi:nuove cordate se Tesoro blocca gara

Toto, patron di Air One: “Il Governo mantenga l’impostazione iniziale”

Discorso chiuso sull’aggregazione di nuovi partner alle cordate in corsa per la privatizzazione di Alitalia. Lo afferma il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, ribadendo che si tratta di una soluzione che il bando esclude dopo la scadenza del 2 aprile. “Però – aggiunge il ministro – non dimentichiamo che lo stesso bando prevede che in ogni momento il Tesoro può interrompere la procedura e fare altro. Si è lasciato le mani completamente libere. Se si dovesse aprire un discorso del genere lo valuterà nella sua piena discrezionalità”. Per il ministro Bianchi, “l’auspicio in questo momento è che vengano fuori piani industriali seri, forti, con chiarezza di obiettivi, e che rispettino i vincoli che abbiamo posto. Se per fare questo servisse l’aggregazione di altri soggetti allora ben vengano. Ma la cosa più importante è il piano industriale”. A tal proposito Carlo Toto, presidente di Ap Holding e patron di Air One, una delle cordate in corsa per la privatizzazione di Alitalia, dichiara: “Siamo soddisfatti del piano industriale che stiamo elaborando nel pieno rispetto delle indicazioni del bando di gara. Riteniamo – prosegue Toto – che il nostro piano possa rappresentare una soluzione estremamente valida per il risanamento dell’ Alitalia: è una proposta tutta italiana, forte sia in termini industriali che finanziari”. Sull’ipotesi di nuove aggregazioni Toto ricorda che “i
termini sono scaduti il 2 aprile. Non sono sorpreso dei tentativi in corso per un’eventuale riapertura, ma confido che il Governo mantenga l’impostazione iniziale della gara”.

editore:

This website uses cookies.