venerdì, 17 Maggio 2024

Alitalia, Cai potrebbe decollare a gennaio

Fantozzi: da oggi pagamenti e incassi a carico di Cai

Sembra ormai molto probabile il decollo della Nuova Alitalia dopo la Befana o anche a metà gennaio: senza garanzie entro il 10 dicembre, afferma il presidente dell’Enac, Vito Riggio, il decollo slitta a dopo il 15 gennaio. Un rinvio di poco più di un mese rispetto alla precedente tabella di marcia – che prevedeva il primo volo oggi, 1 dicembre – dovuto alla necessità di mettere insieme ancora diversi tasselli del mosaico della nuova compagnia. A partire dalla firma del contratto di acquisizione di Air One da parte di Cai attesa nelle prossime ore, fino alla scelta dell’alleato internazionale che dovrebbe arrivare verso fine anno. Intanto, visto che la scadenza prevista non sarà rispettata, da domani, pagamenti e incassi relativi agli asset destinati alla nuova compagnia, secondo Fantozzi, sarebbero a carico di Cai. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare anche la decisione dell’Antitrust sulla fusione fra Alitalia e Air One, soprattutto in relazione ai collegamenti fra Roma e Milano su cui ci sarebbe il monopolio. Cai attende, inoltre, che Fantozzi invii le lettere di cassa integrazione straordinaria a tutti i dipendenti della compagnia per poter a sua volta procedere con le assunzioni, ma solo dopo che ciascuno dei 12.639 futuri lavoratori della Nuova Alitalia avrà fatto almeno un giorno di cigs, per poter usufruire di defiscalizzazione e decontribuzione. Tutto ciò sembra richiedere almeno ancora una quindicina di giorni, anche perché non c’é ancora il decreto del ministero del Welfare sulla disponibilità degli ammortizzatori sociali.
 

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