Alla fine Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Anpav e Avia hanno siglato l’intesa con Alitalia, mettendo così fine, alla vertenza degli assistenti di volo. Le parti hanno stabilito che il tavolo di discussione riprenderà i lavori a partire dal dicembre 2007 per definire gli aspetti della controversia rimasti in sospeso entro il gennaio 2008. Il ministro ha confermato la disponibilità del governo a proseguire nella sua opera di garante del confronto. Questi i principali contenuti dell’intesa, come riassunti in una nota del ministero. Alitalia si impegna a riconoscere agli assistenti di volo la somma complessiva di 12 milioni di euro (4,8 milioni di euro per anno) come contribuzione al Fondo di Previdenza degli Assistenti di Volo (Fondav), per gli anni 2005, 2006 e fino al 30 giugno 2007. A decorrere dal 1 luglio 2007 le quote di contribuzione al Fondav verranno rimodulate secondo nuove percentuali. Dal prossimo mese di luglio, Alitalia riconoscerà al personale di volo la somma di 3 milioni di euro, in sei quote mensili di 0,5 milioni, a titolo di anticipazione su eventuali diritti contrattuali che dovessero essere riconosciuti a seguito di ulteriori trattative. L’Alitalia assumerà presso la sua base di Milano 240 assistenti di volo. I contratti di lavoro per queste assunzioni saranno a tempo indeterminato, anche se sulla base di part time di dieci mesi all’anno. L’azienda introdurrà alcuni miglioramenti nel meccanismo dei turni di riposo del personale di volo sulle rotte del lungo raggio e la composizione degli equipaggi verrà rafforzata con la nomina di 15 nuovi capi cabina per la base di Milano.