Resta confermato, almeno per ora, lo sciopero di 24 ore proclamato dai sindacati dei lavoratori Alitalia per lunedì prossimo 23 aprile. La trattativa tra azienda e sigle sindacali continua a ritmo serrato. Le parti sono rimaste al tavolo fino alle tre di questa notte e riprenderanno già da stamattina hanno ripreso a dialogare per un confronto che prosegue ad oltranza nel tentativo di arrivare ad una soluzione entro la fine della settimana. Incombe lo sciopero, in una fase delicata del processo di privatizzazione avviato dal Tesoro. Su questo punto i sindacati devono anche dare una risposta anche alla Commissione di Garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali, che ha bocciato la nuova data fissata per lunedì prossimo. Intanto da AirFrance arrivano indicazioni categoriche: per la privatizzazione di Alitalia non esiste nessun interesse. Né oggi, né domani. Il presidente Jean-Cyril Spinetta parla chiaro, e tenta così di mettere la parola fine ai rumors che, nonostante continue smentite, insistono nell’indicare una attenzione, nell’ombra, della compagnia francese. Intanto il titolo è ancora debole: a Piazza Affari ha perso il 10% in tre sedute, scivolando giù dai 1,035 euro di lunedì fino ai 0,937 di ieri.
