Alitalia apre il libro dei conti ai candidati per la privatizzazione con perdite pesanti: 626 milioni di rosso nel 2006 (458 milioni in più rispetto alle perdite del 2006) anche per l’effetto della svalutazione del valore della flotta in bilancio (per 197 milioni). Aumentano i ricavi del traffico, pari nel 2006 a 4.373 milioni di euro in aumento di circa 157 milioni di euro (+3,7%) rispetto al medesimo periodo del 2005, grazie ad una crescita sia del traffico passeggeri (+1,2%) sia del trasportato merci (+10,8%). Mentre il risultato operativo dell’anno 2006 è negativo per 465 milioni di euro con un peggioramento di circa 418 milioni di euro rispetto al 2005. Il totale dei costi operativi nell’esercizio 2006 è stato pari a 5.190 milioni di euro, con un incremento di 339 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Il totale degli investimenti nel 2006 è stato pari a 129 milioni di euro. I dati sono stati comunicati al termine della riunione del cda della compagnia. Le perdite, considerando anche il primo trimestre del 2007, superano un terzo del capitale della compagnia, e potrebbero rendere quindi necessaria l’immissione di risorse fresche da parte dei soci con una ricapitalizzazione. Intanto una assemblea degli azionisti è stata convocata per il 26 giugno (il 27 in seconda) per prendere atto della situazione. Sul fronte sindacale, invece, il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi ha deciso di convocare le parti per giorno 29 maggio in merito alla difficile vertenza degli assistenti di volo Alitalia”. Per i segretari di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti “si tratta di un importante passo avanti per arrivare ad una positiva conclusione della vertenza”.
