Alitalia ha detto sì al matrimonio con Air France-Klm che entra nel capitale al 25% con 322 milioni di euro, pagando un ‘sovrapprezzo’ di 40 milioni rispetto a quello versato dai 24 imprenditori italiani. Un’alleanza di otto anni in cui il colosso franco-olandese non farà la parte del leone: sono garantiti l’italianità di Alitalia, lo sviluppo di Malpensa per il suo ruolo strategico, un ruolo per Fiumicino, la stabilità dell’investimento degli azionisti italiani, un modello di governance innovativo.
Le nuove sinergie tra Alitalia e Air France genereranno – a vantaggio della nostra compagnia – un valore di 720 milioni nei prossimi tre anni (160-170 il primo, 270-280 dal secondo), contro gli attuali 89 milioni. E se entro il terzo anno non è stato raggiunto almeno il 50% delle sinergie previste Alitalia avrà il diritto di recesso. Fino al 12 gennaio 2013 nessun socio italiano potrà cedere le azioni all’esterno della compagine azionaria di Alitalia, né ad AirFrance-Klm. Al quinto anno – tra il 13 gennaio e il 28 ottobre 2013 – il trasferimento delle azioni a terzi sarà possibile, a condizione che gli altri soci italiani non abbiano esercitato il diritto di prelazione e il trasferimento sia approvato dal cda di Alitalia. Il lock up viene meno solo con la quotazione in Borsa, a partire dal terzo anno. Delusione a Francoforte anche se Lufthansa continua a credere nel mercato italiano grazie al nuovo marchio Lufthansa Italia con cui decollerà in febbraio. La compagnia tedesca, comunque, verificherà con le autorità europee l’impatto dell’accordo Alitalia-Air France sul traffico aereo in Italia e l’impatto della nuova situazione sulla partnership commerciale con Air One (ormai in Alitalia) nel code-sharing con Lufthansa e nel programma frequent-flyer. AirOne, associata a Star Alliance, confluendo nella nuova Alitalia entrerà entro un anno nell’alleanza SkyTeam in cui sono anche Alitalia e Air France-Klm. L’operazione esecutiva della partnership tra Alitalia e Air France-Klm avverrà dopo il via libera dell’Antitrust europeo, dell’ammissione di SkyTeam (al passaggio di consegne domattina) e l’ok dell’assemblea di Alitalia lunedì prossimo.